Fare riprese con il drone riprendendo dall’alto la natura è sicuramente fantastico.
Ci sono tante occasioni, però, in cui si vorrebbero fare riprese dall’alto di persone o gruppi di persone durante certi tipi di attività.
È per questo che in molti si chiedono spesso se sia possibile o meno pilotare un drone durante una manifestazione (ad esempio sportiva o religiosa), e nel caso che tipo di autorizzazioni siano necessarie.
Rispondiamo subito nel merito.
Non è consentito il sorvolo con il drone di manifestazioni o assembramenti di persone. Non è consentito né nella Categoria Open (A1-A3 e A2) né in quella Specific, ma solo in quella Certified.
Per capire appieno la risposta è necessario quindi avere un minimo di dimestichezza con i concetti di Categorie del nuovo regolamento EASA per i droni, e con quello di “manifestazioni” che inevitabilmente rimanda al concetto di folle e assembramenti.
Continua a leggere per capire tutto.
Elenco dei contenuti
Come funzionano le categorie nel regolamento dei droni?
Con il nuovo regolamento EASA per i droni esistono delle categorie per le Operazioni, e delle categorie di Peso.
Quindi, quando si vuole pilotare un drone, il regolamento indica che per prima cosa bisogna specificare che tipo di operazione si vuole fare (e soprattutto quanto si è vicino a persone o edifici sensibili), secondo bisogna specificare con che tipo di drone si vuole operare.
Come avrai già capito, più l’operazione è semplice e con rischi contenuti e più il drone è leggero, meno requisiti saranno necessari per il pilota o per l’operatore.
Viceversa, più l’operazione sarà difficile e pericolosa, ad esempio, come stiamo appunto trattando in questo post, il sorvolo di una manifestazione, e maggiore il peso del drone, maggiori saranno i requisiti e le licenze necessarie.
Le categorie di operazioni
Esistono 3 categorie di operazioni con i droni, sulla base della potenziale pericolosità verso persone e cose.
Le categorie sono:
- Open (aperta)
- Specific (specifica)
- Certified (certificata)
La categoria Open
La categoria Open, per andare al sodo, è quella in cui si può operare con l’ottenimento del Patentino Online, meglio detto Attestato Pilota UAS A1-A3, o con i droni con peso inferiore ai 250 grammi.
Nella categoria Open è possibile volare con il drone anche vicino e sopra le persone non informate.
Tuttavia, come spiegato bene dall’ENAC stessa, “è proibito il sorvolo di assembramenti di persone, di cortei, di manifestazioni sportive o forme di spettacolo o comunque di aree dove vi sono concentrazioni di persone (rif. Regolamento Art. 10 comma 8).”
Se ci sono troppe persone vicine in una condizione tale da essere considerate parte di un assembramento, il drone dobbiamo scordarcelo completamente.
E con le categorie Specific e Certified?
Anche nella Categoria Specific è assolutamente vietato il sorvolo di assembramenti o manifestazione.
Solo nella categoria Certified il sorvolo degli assembramenti o delle manifestazioni è contemplato, ma ti lascio immaginare che tipo di corsi e di licenze siano necessari per ottenerlo.
Posso sorvolare un assembramento con un drone da meno di 250 grammi?
Questa è una domanda abbastanza comune, perché spesso si sente dire che con il nuovo regolamento EASA con i droni che pesano meno di 250 grammi si può fare quasi tutto anche senza avere il Patentino.
Questo è “quasi” vero, tuttavia, il pilotaggio di droni sotto i 250 grammi (ad esempio il famoso Mavic Mini 2) ricade comunque e sempre nella Categoria Open.
Questo vuol dire che anche con quei tipi di droni, o anche con i droni giocattolo, è sempre vietato sorvolare assembramenti o manifestazioni.
Se non è una manifestazione, come faccio a capire se è un assembramento?
“Ok, tutto chiaro, ma se non si tratta di una manifestazione sportiva o religiosa, ma solo una situazione in cui ci sono delle persone, come faccio a capire se è una concentrazione di persone o un assembramento, e quindi se non posso assolutamente sorvolarlo?”
Anche questa è una domanda più che legittima, e purtroppo dare una risposta non è semplicissimo.
Non esiste infatti un contatore di persone o ancora meglio di densità di persone con il quale stabilire se si tratta o meno di assembramento. Anche le definizioni che si trovano in internet non aiutano molto a rendere più chiaro il concetto.
Forse la spiegazione migliore è questa: “si tratta di un assembramento nel caso in cui una persona al suo interno avrebbe difficoltà ad allontanarsi in fretta dalla sua posizione in caso di pericolo”.
Se ci pensi, questa definizione ha perfettamente senso ai fini di capire perché il sorvolo degli assembramenti con il drone è vietato. Se sono all’interno di un gruppo nutrito di persone, e noto che un drone mi sta per colpire, devo potermi allontanare.
Se sono in mezzo a delle persone, ma sono poche o comunque molto distanziate e quindi ho via libera per spostarmi in fretta, allora non dovrebbe essere considerato un assembramento.
Se invece per spostarmi in fretta mi troverei ostacolato in qualche modo da altre persone, allora di assembramento si tratta.