Vorresti trovarti con un tuo amico per far volare insieme i vostri droni, ma ti sei reso conto che avete lo stesso identico modello di drone?
Hai dei dubbi sul fatto che due droni uguali possano volare insieme senza problemi?
È un dubbio legittimo, e ti rispondiamo subito.
È assolutamente possibile per due droni uguali volare insieme, nello stesso momento e molto vicini l’uno all’altro. Ogni drone, infatti, è associato in maniera univoca al suo radiocomando, e quello soltanto, attraverso il processo chiamato di binding.
Questo significa che due piloti vicini con lo stesso drone non rischieranno mai di interferire con i comandi dell’altro.
In sostanza, puoi volare con un tuo amico vicino che ha il tuo stesso identico drone senza problemi. Il tuo radiocomando sarà “bindato” esclusivamente al tuo drone, e quello del tuo amico al suo.
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Cos’è il binding del drone
Viene chiamato in vari modi: binding, o linking, o pairing.
Nella sostanza, si tratta della stessa cosa: è il processo con cui un drone viene univocamente abbinato al proprio radiocomando, e viceversa.
In questo modo, il tuo drone potrà essere manovrato dal tuo solo radiocomando.
Questo vuol dire anche se per caso qualcuno ti rubasse il drone, ma non il radiocomando, avrebbe qualche difficoltà a farlo volare.
Come si fa il Binding di un drone?
A questo punto potresti anche chiederti come si effettua una procedura così importante per l’utilizzo del tuo drone.
In realtà, la quasi totalità dei droni più famosi in vendita al grande pubblico sono venduti con il binding già effettuato.
Quindi, puoi acquistare ad esempio un DJI Mini 2, e non dovrai preoccuparti di fare il binding tra drone e radiocomando, è già tutto fatto in fabbrica. Puoi scartarlo e iniziare subito a volare senza problemi.
Ci sono droni o situazioni invece che necessitano di una procedura di binding:
- quando perdi o ti rubano il drone, e devi connettere il nuovo drone al radiocomando che già possiedi
- quando vuoi usare un radiocomando su più di un drone compatibile
- per pilotare un drone con due radiocomandi (master e slave, o primario e secondario)
- per pilotare un drone con due radiocomandi, uno per il volo, e uno per gestire i movimenti della fotocamera
Pensiamo ad esempio al DJI Mavic Pro: quello è un drone con cui puoi fare tutte queste cose.
Eseguire il binding-pairing-linking è davvero facile, perché si svolge tutto tramite app ufficiale DJI seguendo le istruzioni fornite.
E con due droni FPV?
I droni FPV (First Person View) stanno salendo alla ribalta in questo ultimo periodo.
Sono quei droni un po’ particolari che includono un visore oculare che deve essere indossato dal pilota, e che consente di vedere in soggettiva, o in prima persona, che suggerisce appunto il nome, quello che viene ripreso dalla telecamera del drone.
Magari non lo sai, ma sono quei droni che vengono usati per le gare di corsa con droni.
C’è qualche differenza in quel caso? Due droni FPV uguali possono volare vicini?
La risposta è: sì e no.
Sì in quanto, anche per i droni FPV, per quanto riguarda la gestione del volo e dei movimenti del drone, tutto si basa su un binding criptato (o pairing o linking), proprio come i droni “classici” di cui abbiamo parlato prima (la frequenza di trasmissione dati per il pilotaggio del drone è fra i 900-915 MHz).
Quindi, non c’è rischio di interferire nella direzione di un altro drone FPV con il proprio radiocomando.
Il problema invece potrebbe presentarsi per quanto riguarda la trasmissione delle immagini.
Quando più droni FPV si trovano a volare vicino nello stesso momento i piloti si devono accordare su quali frequenze utilizzare, per evitare che il segnale video di un drone finisca sul visore di un altro pilota. Per far questo esistono delle tabelle prestabilite dove le bande vengono addirittura distinte in frequenze RACE, o bande utilizzate per il volo in situazioni non di gara.
Droni di nuova generazione
DJI, azienda conosciuta per essere sempre all’avanguardia in tema di nuove tecnologie e nuove possibilità, sta uscendo con una nuova serie di droni FPV con trasmissione digitale delle immagini, e non più analogiche.
Cosa significa?
Qualità delle immagini migliore, visione più chiara e definita, ma soprattutto binding criptato e univoco anche per la trasmissione delle immagini al visore.
Il rischio di fare casino con un altro pilota nelle vicinanze, con questo nuovo tipo di droni, non sarà più un problema.
e’ possibile volare con il drone e il radiocomando di un amico? comeposso abbinarli? ho provato ma non me lo fa fare..puoi aiutarmi?
Ciao Luca. Non è una richiesta facile essendoci centinaia di droni diversi ognuno con le sue caratteristiche. Ti consiglio di fare riferimento al manuale del tuo drone.