I droni Syma sono un ottimo punto di partenza per chi vorrebbe iniziare ad inoltrarsi nel mondo dei droni quadricotteri.
I drony Syma sono infatti semplici, hanno un prezzo molto contenuto, ma allo stesso tempo alcuni modelli presentano delle caratteristiche e delle funzionalità presenti di solito in modelli di fascia più alta.
Per questo sono molto apprezzati come regali per bambini o come primo acquisto per i principianti.
Di modelli ne sono stati prodotti davvero molti nel corso degli anni, ma in questo ultimo periodo molti di questi sono andati fuori produzione.
È per questo che in questo post ho voluto raccogliere e presentarti solo i 4 modelli di droni Syma ancora in produzione.
Eccoli qui. Fammi sapere cosa ne pensi.
Elenco dei contenuti
1. Syma W1 Pro
Il Syma W1 Pro, a mio parere, può essere un’ottima scelta per cominciare a capire se siamo davvero attratti dal mondo dei droni o meno. Questo perché, considerato il prezzo, presenta diverse caratteristiche che di solito non sono “di serie” in questa fascia, e promettono un buon ritorno feedback di utilizzo.
Prima su tutte la possibilità di registrare file o scattare foto in 4K. Secondo punto a favore (molto importante e per nulla scontato) è un tempo di volo di tutto rispetto di 17 min circa, considerando appunto la fascia di prezzo. Tieni presente che i droni di fascia inferiore, arrivano a 6/8 minuti scarsi.
Ultimo ma non meno importante è la connessione wi-fi, abbastanza potente da ovviare a tanti problemi classici di interferenze e/o portata. Questa connessione, infatti, permette anche un buon range di ritorno video anche se si vuole utilizzare con appositi visori 2.4ghz in modalità fpv.
Costo: 275 euro circa
2. Syma x25pro
Questo drone può essere una possibile alternativa come entry-level, ma con una marcia in più. Senza troppe pretese offre una buona dotazione per iniziare ad addentrarsi nel mondo dei droni. La camera non offre caratteristiche degne di nota seppur in linea con la topologia e fascia di prezzo della categoria.
Ad alzare l’asticella però c’è il GPS e le funzioni di mantenimento altitudine e volo stabile. Oltre a questo, c’è la presenza fondamentale e per nulla scontata del tasto RTH (Return To Home), essenziale per far sì che il drone, una volta registrate le coordinate gps del luogo di decollo, possa tornare esattamente in quel punto. Possiede anche una frequenza di funzionamento di 2.4ghz che permette di volare in tranquillità senza perdite di segnale improvvisi e dando quindi molta sicurezza in termini di utilizzo.
Presenta inoltre un circuito di protezione delle sovra tensioni verso o dovute alle batterie in modo da garantire il perfetto funzionamento del mezzo e preservare l’elettronica interna volando in totale tranquillità.
Costo: 245 euro circa
3. Syma x8pro
Questo quadricottero presenta delle piccole ma utili peculiarità che lo distinguono da alcuni suoi concorrenti di fascia simile. Diciamo subito che per il prezzo non possiamo aspettarci una qualità super, ma è altrettanto vero che proprio per il prezzo abbastanza accessibile offre diverse piccole features degne di nota.
A differenza di molti droni della stessa fascia il Syma X8Pro possiede una sua memoria interna di 1mega, che non è molto ma se si considera che quasi nessun drone simile la possiede, è un punto a favore! Ha una camera non stabilizzata con definizione “base”, ovvero 720p, ma è altrettanto vero che ha la possibilità di essere ruotata fino a 90° in modo da inquadrare meglio ciò che vogliamo.
Detto ciò, un’altra particolarità che mi sento di segnalare proprio perché non è scontata su questa tipologia di droni, è la presenza della funzione RTH (return To Home) che consente, grazie al GPS integrato, di ritornare al punto di decollo automaticamente. Questa è un’ottima alternativa per chi vuole avvicinarsi al mondo dei droni, cominciare a conoscerli, a capirli ed a gestirli.
Visto appunto il prezzo non proibitivo garantisce un’esperienza di volo e utilizzo molto simile a droni professionali, senza però avere particolari abilità per poterlo utilizzare. Di serie poi viene dotato di para-eliche orizzontali fisse.
Costo: 150 euro circa
4. Syma Z1
Drone non particolarmente “brillante” in quanto a potenzialità tecniche, tranne per l’inaspettata caratteristica di essere un drone “pieghevole”, cosa che non è usuale trovare in questa fascia di prezzo.
I 4 bracci si ripiegano tramite un meccanismo a “cerniere” così da ridurre ancora di più l’ingombro e renderlo più compatto e meno soggetto ai danni durante il trasporto. Questa è sicuramente la caratteristica che lo rende molto più appetibile rispetto ad altri quadricotteri a struttura o ad ala fissa, nonostante il basso costo.
Certo non possiamo aspettarci super poteri, ma il suo piccolo e onesto lavoro lo svolge egregiamente. Ha una camera 720p HD ruotabile di 90°e ha due led frontali che indicano lo stato di funzionamento e che regalano anche un look sicuramente più aggressivo.
Il drone però non è provvisto né di memoria interna né di uno slot per micro-sd, ma tutto verrà salvato sul tuo smartphone.
Per un inizio senza troppe pretese è sicuramente un drone da tenere in considerazione, soprattutto visto il prezzo e il fatto di essere ripiegabile e facilmente trasportabile ovunque, una dote assolutamente non comune nel mondo dei droni.
Costo: 65 euro circa