Serve il patentino per pilotare un drone?

Tutte le volte che ci capita di parlare con qualcuno di droni, per lavoro o altro, prima o poi la domanda sul patentino salta fuori.

Ed è giusto così, perché ormai il patentino online è quasi sempre necessario, insieme all’assicurazione drone.

Ho detto “quasi” perché esistono situazioni ma soprattutto droni specifici per cui non è richiesto, ad esempio il Mavic Mini, uno dei pochi droni di alta qualità per cui l’attestato non serve se lo usi in un certo modo (lo puoi vedere direttamente qui su Amazon).

Per tutto il resto, ti spiego quello che devi sapere con precisione e semplicità in questa guida.

Per il drone ci vuole il patentino?

Per pilotare qualsiasi tipo di drone con peso uguale o superiore ai 250 grammi è necessario essere in possesso del patentino, di un’assicurazione, e dell’immatricolazione del drone. Per Patentino Online si intende l’Attestato A1-A3 Categoria Open.

Per pilotare invece droni con peso inferiore ai 250 grammi (compresi i droni giocattolo), il patentino non è obbligatorio, l’immatricolazione è obbligatoria solo se il drone è dotato di telecamera o microfono, mentre l’assicurazione è sempre obbligatoria.

Per comprendere appieno il nuovo regolamento, ed essere sicuri della necessità o meno del patentino, è necessario capire in primis la Classificazione dell’Operazione di Volo, che sono Aperta, Specifica e Certificata (Open, Specific e Certified).

Con questo sistema il nuovo regolamento effettua una distinzione sulla base del rischio dell’operazione di volo, dove le Open sono le operazioni meno rischiose che non necessitano di autorizzazione preventiva dell’ENAC o altri enti, mentre le Specific e Certified sono più pericolose e necessitano di autorizzazioni e certificazioni crescenti.

La categoria che interessa il 99% dei piloti di droni è la Open o Aperta.

tabella categorie volo droni

Come funziona la Categoria Open?

La Categoria Open effettua a sua volta due tipi di distinzioni.

La prima è una distinzione di pericolosità dell’operazione in base principalmente alla distanza del drone dalle persone:

  • A1: Volo su persone non coinvolte
  • A2: Volo vicino alle persone
  • A3: Volo lontano dalle persone

La seconda distinzione è in base al peso del drone:

  • C0: meno di 250 grammi (fino a 249 grammi)
  • C1: tra 250 e 900 grammi
  • C2: tra 900 grammi e 4 chili
  • C3: tra 4 e 25 chili

Per spiegare il regolamento in termini più semplici possibili, possiamo dire che più aumenta il peso del drone, più le operazioni possibili saranno limitate o sarà necessario un attestato ulteriore (vedi l’A2).

Per fare un paio di esempi facili, con un DJI Mini 2, che pesa meno di 250 grammi, quindi drone C0, potrai volare anche sopra persone non informate (A1), mentre con un Phantom 4 Pro, che pesa 1,3 chili, quindi drone C2, potrai volare solo lontano dalle persone e a 150 metri di distanza da zone residenziale (A3), a meno che tu non possegga l’attestato A2, in quel caso potrai volare anche vicino alle persone (A2).

Lo so, è un po’ complicato, ma la tabella che vedi qui sotto ci ha aiutato tutti a capire meglio come funziona questo sistema nei suoi dettagli specifici.

tabella categoria open droni

Per quali droni serve il patentino?

Posso immaginare che, dopo tutto quello che è ho scritto, la confusione sia aumentata, mentre tu volevi semplicemente capire se per usare un drone ti serve o meno il patentino.

Cerchiamo di rendere le cose semplici: per comprare un drone e sapere se ti serve o meno il patentino, l’unica cosa che ti interessa è il peso.

Serve il patentino per tutti i droni di massa operativa al decollo tra i 250 grammi e i 25 kg. Per “massa operativa al decollo” si intende il peso complessivo del drone più eventuali altri apparecchi installati su di esso, ad esempio una videocamera. Il peso complessivo del drone più ogni altro apparecchio installato deve essere tra i 250 grammi e i 25 kg.

Quindi, se il drone pesa meno di 250 g di massa operativa al decollo, non serve il patentino. È il caso appunto del Mavic Mini o dei classici droni giocattolo.

Per tutti i droni che invece pesano più di 250 grammi di massa operativa al decollo fino ad un massimo di 25 kg (come ad esempio il famoso DJI Mavic Air 2), ed è la stragrande maggioranza dei droni, serve almeno il Patentino Online (Attestato A1-A3).

Ma il patentino non è l’unico obbligo per i droni sopra i 250 grammi, infatti sono obbligatori anche:

  • La registrazione del pilota sul portale D-Flight
  • L’immatricolazione del drone sempre su D-Flight
  • Un’assicurazione

Per i droni oltre i 25 kg invece è un discorso a parte, e ad ogni modo, alla maggioranza di chi con un drone vuol divertirsi o anche lavorare in maniera professionale, i droni da oltre 25 kg non servono. Ad ogni modo, questo tipo di droni vengono considerati degli aeromobili tradizionali, e quindi dovresti ottenere l’Attestato di Aeromodellista rilasciato dall’Aeroclub d’Italia.

Come si prende il patentino online per il drone?

Per ottenere l’Attestato A1-A3, il cosiddetto patentino online, è necessario sostenere un esame online sul sito dell’ENAC. Dal sito ENAC è possibile anche scaricare gratuitamente una guida gratuita base con tutti gli argomenti necessari per poter sostenere l’esame.

Ancora meglio, per prepararti in maniera davvero completa, con pochi euro puoi acquistare l’ebook di Dronext, davvero bene fatto e completo. Lo trovi qui a questo link sul sito ufficiale.

Requisiti per poter sostenere l’esame:

  • Per i maggiorenni, essere in possesso di un sistema di identità digitale SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale)
  • Per i minorenni fino a 16 anni, scansione di un documento d’identità del minore e del genitore o tutore
  • Pagamento di 31 euro da effettuare prima dell’esame

L’iscrizione e il pagamento dà diritto a quattro tentativi (due al giorno). L’esame si compone di 40 domande a risposta multipla in un’ora di tempo. Se si fallisce per 4 volte, si può semplicemente pagare di nuovo i 31 euro e ritentare. Puoi trovare ulteriori informazioni direttamente dal sito ENAC.

L’Attestato A2 invece, è un po’ più complesso: bisogna ovviamente essere già in possesso dell’Attestato A1-A3, poi bisogna completare un addestramento pratico definito secondo norme ben precise. Anche qui seguirà poi un esame teorico con 30 domande a risposta multipla. Puoi approfondire tutto leggendo il nostro post specifico sul patentino drone A2.

Dopo l’Attestato A2 ne esiste uno ulteriore, ovvero l’Attestato EVLOS/BVLOS, che consente di pilotare i droni oltre l’orizzonte e oltre la vista diretta del pilota.

È difficile ottenere il patentino online?

Per passare l’esame e ottenere il patentino online è necessario un minimo di studio, di comprensione della materia e di memorizzazione degli argomenti fondamentali.

Non si tratta di argomenti difficilissimi, ma è necessario leggerli almeno una volta con estrema attenzione, anche solo per la sicurezza propria e delle persone che ci stanno vicino.

Pensare di non studiare e di fare l’esame con il libro sotto gli occhi o cercando di volta in volta le risposte alle domande su internet è poco fattibile. Sono 40 domande in 60 minuti, vuol dire 1 minuto e mezzo per domanda. Se devi cercare ogni volta la risposta, difficilmente farai in tempo a finire l’esame.

Quindi, prenditi il tempo necessario per leggere e studiare il materiale. Vedrai che con un minimo di preparazione e 4 tentativi non avrai problemi a ottenere il tuo Attestato Basico.

Cosa si deve studiare per ottenere il patentino online?

Il materiale da studiare per poter sostenere l’esame per il Patentino Online (Attestato A1-A3) è fornito direttamente dall’ENAC. Qui trovi il link diretto al PDF, da scaricare gratuitamente.

Tuttavia, esistono delle guide che a nostro avviso sono fatte ancora meglio e che forniscono anche esercizi, domande di prova e molto altro. È il caso della guida di DroneXT, che costa solo 19.9€.

Inoltre (e questo consiglio non lo troverai da tante altre parti), ti consigliamo assolutamente di studiare la Circolare ATM-09 dell’ENAC, che puoi scaricare a questa pagina del sito ufficiale. Lì dentro troverai altri argomenti e nozioni che ti aiuteranno a essere più preparato per l’esame.

Come avrai modo di verificare tu stesso, gli argomenti generali da studiare saranno:

  • Sicurezza Aerea
  • Regolamentazione Aeronautica
  • Limitazioni dello spazio aereo
  • Limitazioni delle prestazioni umane
  • Procedure operative
  • Conoscenza generale dell’APR
  • Riservatezze e protezione dei dati
  • Assicurazione
  • Security

Ivan Pirovano

Pilota APR appassionato, Attestato A1-A3 Open Category

3 thoughts on “Serve il patentino per pilotare un drone?

  1. Voglio fare il patente per il drone per il lavoro per fare le foto di tetti di palazzo che tipo di patente mi serve

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Post Recenti