Patentino A2 drone: utilità, esame e normative

guida all'attestato o patentino A2 dei droni

Il patentino A2 dei droni è il secondo patentino ottenbile dai piloti UAS dopo l’attestato A1-A3. L’attestato A2 consente un maggiore numero di operazioni, con droni più pesanti (con marcatura di classe C2) e più vicino a persone non coinvolte rispetto all’A1-A3.

Si può ottenere il patentino A2 droni tramite un esame online a risposta multipla simile a quello per l’A1-A3, sebbene tramite ENAC non sia possibile svolgerlo da casa, mentre tramite altre authority europee (olandese per esempio) è possibile svolgerlo completamente da casa, e in alcuni casi anche gratis (spagnola per esempio). Effettuare l’esame A2 drone in Italia tramite ENAC ha un costo di circa 130 euro.

L’attestato A2 dei droni ottenuto in Italia è valido in qualsiasi paese europeo con le stesse normative, e viceversa, un attestato A2 ottenuto all’estero è valido in Italia.

Gli argomenti da studiare per ottenere il patentino A2 dei droni sono simili agli argomenti A1-A3, ma più avanzati. Le lezioni dei corsi per l’attestato A2 sono volte a fornire al candidato pilota tutte le nozioni sulle operazioni di volo, sul funzionamento del drone, sulla sicurezza, e sulla meteorologia.

Elenco dei contenuti

A cosa serve il patentino A2 per droni?

Il patentino A2 dei droni serve a certificare l’idoneità del pilota a pilotare droni di categoria Open, in sottocategoria A2. L’attestato A2 permette di pilotare droni con un peso massimo al decollo tra i 900 grammi e i 4 kg, e consente operazioni in aree urbane e in prossimità di persone non coinvolte, mantenendo una distanza di sicurezza minima di 30 metri o ridotta a 5 metri se il drone dispone della funzione di “low speed mode”.

A partire dal 1° Gennaio 2024, i droni che è possibile pilotare con patentino A2 in sottocategoria A2 sono i droni identificati come C2, ovvero quei droni che posseggono le caratteristiche tecniche C2 specificate nelle regole europee della Marcatura di Classe. 

Quando il patentino A2 droni è obbligatorio?

Il patentino A2 droni è obbligatorio per pilotare qualsiasi drone UAS durante le operazioni classificate come sottocategoria A2 della categoria Open, utilizzando droni di peso compreso tra i 900 grammi e i 4 chili, sul territorio UE (più Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Norvegia). L’obbligatorietà dell’attestato A2 è stabilita dal Regolamento di Esecuzione (EU) 2019/947.

Il patentino A2 consente di pilotare un drone nelle operazioni A2. Le operazioni della sottocategoria A2 ammettono il volo nelle aree abitative, industrali e ricreative, mantenendo una distanza minima dalle persone non coinvolte di 30 metri.

Cosa posso fare con il patentino A2 dei droni?

Il patentino A2 dei droni consente di effettuare alcune delle operazioni non consentite con il solo patentino A1-A3. Con il patentino A2 è possibile volare in aree urbane, industriali e ricreative, utilizzando droni tra i 900 grammi e i 4 chili di peso (con marcatura di classe C2), mantenendo comunque sempre una distanza minima di 30 metri dalle persone non coinvolte.

In assenza di patentino A2, i droni di peso maggiore di 900 grammi devono essere pilotati solo in sottocategoria A3, ovvero ad almeno 120 metri da persone, centri abitati, industriali e ricreativi. Con il patentino A2 è possibile pilotare droni di peso maggiore di 900 grammi fino a un massimo di 4 chili, quindi i droni con marcatura di classe C2, in aree urbane, industriali e ricreative.

In A2 la distanza minima delle persone segue il principio di 1:1, ovvero se il drone vola ad un’altezza di 50 metri è necessario mantenere una distanza riportata a terra di almeno 50 metri dalle persone non coinvolte, senza mai comunque superare il limite di 30 metri di distanza. In A2 la distanza minima dalla persone può scendere a 5 metri se il drone è in possesso della modalità “low speed”, che mantiene la velocità ad un massimo di 3 metri al secondo.

Dove posso volare con il patentino A2 dei droni?

Con il patentino A2 dei droni puoi volare in aree urbane, industriali, commerciali e ricreative, assicurandoti di mantenere la distanza di sicurezza minima di 30 metri da persone non coinvolte, e di aver controllato prima del volo l’idoneità e le eventuali limitazioni della zona.

Il patentino A2 consente il volo in aree specifiche con droni più pesanti rispetto ai limiti della sottocategoria A1, che ammette massimo droni droni C1 (peso massimo di 900 grammi). 

Le aree in cui puoi volare con un drone C2 (tra i 900 grammi e 4 chili) grazie al patentino A2 sono le aree urbane, industriali, commerciali e ricreative. Le aree urbane sono zone formate prevalentemente da case e appartamenti. Le aree industriali sono zone dedicate a impianti di produzione, fabbriche, magazzini e altre infrastrutture industriali, ad esclusione delle aree in cui sorgono infrastrutture critiche (come aeroporti, centrali elettriche, aree militari, strutture governative, carceri). Le aree commerciali sono zone con negozi, uffici, ristoranti e altri luoghi di attività commerciale. Le aree ricreative sono zone dove sono presenti parchi, spiagge, campi sportivi e altre aree destinate al tempo libero e alle attività ricreative.

Un pilota in possesso di patentino A2 deve comunque rispettare i limiti o le restrizioni imposti da ENAC in una determinata zona, ad esempio un limite di altezza massima di volo inferiore ai 120 metri. I limiti di volo con drone o le restrizioni totali di una determinata zona sono consultabili dal sito web ufficiale D-Flight.it.

Con che droni posso volare con il patentino A2?

Con il patentino A2 puoi volare con droni marcati come C2 secondo il sistema di marcatura di classe in vigore dal 01.01.2024. I droni C2 possiedono della caratteristiche strutturali e tecniche specifiche, e il peso deve essere compreso tra i 900 grammi e i 4 chili.

I droni C2 devono avere la capacità di limitare la velocità a 3 m/s (circa 10.8 km/h) per operazioni vicine alle persone, devono essere dotati dei sistemi di Identificazione Remota, Geo-cosapevolezza, Return To Home (ritorno a casa) e evitamento ostacoli, e devono essere progettati per poter resistere al vento moderato.

Un pilota di droni può volare con i droni C2 anche se non in possesso di patentino A2, ma solo di patentino A1-A3, ma in quel caso deve pilotare il drone in sottocategoria A3, ovvero lontano dalle persone non coinvolte. Il patentino A2 aggiunge la possibilità di pilotare droni C2 nella sottocategoria A2, ovvero vicino alle persone.

Il patentino A2 droni è valido fuori dall’Italia?

Sì, il patentino A2 dei droni è valido fuori dall’Italia in tutti i paesi EASA (European Union Aviation Safety Agency o Agenzia europea per la sicurezza aerea). I paesi EASA comprendono tutti i paesi dell’Unione Europea più Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Norvegia.

Gli attestati A2 per volo con droni UAS conseguiti in qualsiasi paese EASA sono validi anche sul territorio italiano.

Quanto dura il patentino A2 dei droni?

Il patentino A2 drone ha una durata di 5 anni, terminati i quali occorrerà rinnovarlo. Per rinnovare il patentino drone A2 è necessario sia sostenere nuovamente l’esame teorico sia ripetere l’autocertificazione del completamento dell’addestramento pratico (Self- practical Training). In Italia il costo è di 31 euro per un totale di 5 tentativi.

Si può ottenere gratis il patentino A2 dei droni?

Sì, è possibile ottenere il patentino A2 dei droni completamente gratis effettuando l’esame sul sito dell’autorita spagnola AESA (Agencia Estatal de Seguridad Aérea). In Spagna esiste la possibilità di sostenere l’esame per il patentino A2 in modalità online proctored senza alcun costo. L’esame drone A2 spagnolo è riconosciuto anche in Italia grazie alla normativa europea che armonizza le certificazioni per l’uso dei droni. 

L’esame per il patentino A2 spagnolo si effettua online in modalità proctored (sorvegliata), quindi è necessario avere una webcam che riprenda chiaramente il soggetto e l’ambiente alle sue spalle. Le domande dell’esame A2 effettuate dal sito spagnolo AESA sono in lingua spagnola. L’attestato A2 droni ottenuto online e gratis tramite il sito spagnolo AESA è valido in Italia e in qualsiasi altro paese EASA. L’esame sul sito AESA spagnola è sicuramente uno dei metodi migliori per ottenere il patentino A2 gratis e online.

Si può ottenere il patentino A2 dei droni all’estero?

È possibile ottenere il patentino A2 dei droni in qualsiasi paese EASA, che comprende tutti i paesi EU più Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Norvegia. Un patentino drone A2 conseguito in qualsiasi paese estero EASA è valido anche in Italia.

Un patentino A2 è valido in qualsiasi paese europeo grazie al quadro normativo unificato EASA che standardizza le regole di sicurezza e di certificazione in tutta l’Unione Europea. L’armonizzazione del regolamento EASA significa che le licenze, i brevetti e le certificazioni per droni ottenuti in un paese membro sono automaticamente riconosciuti e validi in tutti gli altri paesi dell’UE.

Posso fare l’esame per il patentino A2 in Italia se ho preso l’A1-A3 all’estero? Sì, è possibile effettuare l’esame per il patentino A2 dei droni in Italia anche se si è conseguito il patentino A1-A3 all’estero o tramite il sito di qualche autorità aeronatutica estera (ad esempio quella del Lussemburgo). Per poter effettuare l’esame A2 in Italia è necessario però convalidare il patentino A1-A3 conseguito all’estero, tramite una semplice procedura da effettuare online sul portale online di ENAC, chiamata “Comunicazione attestato estero”.

Come funziona l’esame per il patentino A2 dei droni?

L’esame per il patentino A2 dei droni consiste in un test online con 30 domande a risposte multipla con un tempo massimo di 60 minuti. Ogni risposta corretta vale due punti, quelle sbagliate o non date valgono 0 punti. Il test risulta superato con 45 punti (75% del massimo raggiungibile di 60 punti).

In Italia tramite ENAC l’esame per il patentino A2 dei droni si svolge online ma in sedi specifiche, in giorni specifici a cui è possibile iscriversi previa disponibilità, e in modalità proctored. Modalità proctored significa che il candidato viene videoregistrato tramite webcam o altri tipi di telecamere mentre esegue la prova.

L’esame per il patentino A2 dei droni può essere svolto dall’Italia e completamente online, ma utilizzando le authority di altri paesi europei, come Spagna e Olanda, che consentono l’esame online da casa, sempre in modalità proctored con la propria webcam.

Quali sono i requisiti per l’esame A2 dei droni?

I requisiti per poter sostenere l’esame per il patentino A2 dei droni sono di essere maggiorenne in possesso di SPID (o 16 anni con consenso dei genitori), e di aver già ottenuto il patentino A1-A3 da almeno 15 giorni.

Per accedere all’esame A2 per droni non è obbligatorio avere la cittadinanza italiana, ma è necessario avere un documento di riconoscimento italiano valido. All’esame A2 dei droni ci si registra e autentica tramite SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale), e lo SPID è ottenibile solo in possesso di documento d’identità italiano valido.

Si può accedere all’esame per il patentino A2 dall’età minima di 16 anni, a patto di avere il consenso di un genitore o tutore legale da certificare tramite procedura online sul portale Servizi Web di ENAC.

Per potersi registrare all’esame A2 dei droni è necessario avere già conseguito l’attestato A1-A3 da almeno 15 giorni. Prima di 15 giorni non è possibile effettuare l’esame e la domanda verrà respinta.

L’esame per il patentino A2 dei droni è online?

L’esame per il patentino A2 dei droni è online in modalità proctored, ovvero sorvegliata. È necessario effettuarlo presso un centro riconosciuto, presenti su tutto il territorio, se si decide di effettuarlo tramite ENAC, in questo caso non è possibile effettuare l’esame A2 droni online da casa.

In Italia tramite ENAC l’esame per il patentino A2 dei droni può essere svolto solo presso un centro autorizzato ENAC. Il candidato deve registrarsi prima sul portale Servizi Web di ENAC, pagare il costo di 31 euro, e poi iscriversi ad una sessione d’esame presso uno dei centri riconosciuti ENAC presenti su tutto il territorio. La struttura fornisce un computer dove il candidato effettuerà l’esame, sotto il controllo degli esaminatori.

Tramite le Authority di alcuni paesi europei, ad esempio la Spagna, è possibile effettuare l’esame A2 online anche da casa, anche dall’Italia, a patto di essere dotati di webcam. Tramite webcam durante l’esame A2 verrà effettuato il controllo sullo spazio intorno e dietro il/la candidato/a.

Quanto costa ottenere il patentino A2 dei droni?

Il costo totale per ottenere il patentino A2 dei droni in Italia è di circa 130€ se tramite ENAC. La somma comprende 31€ da pagare a ENAC per 5 tentativi d’esame, e circa 100€ da pagare all’ente riconosciuto ENAC dove il candidato svolgerà fisicamente l’esame.

Il costo di 31€ per l’esame A2 dei droni è fisso, e viene pagato tramite procedura online tramite portale Servizi Web di ENAC. Il costo per l’esame A2 dei droni da corrispondere all’ente riconosciuto ENAC dove si svolge fisicamente l’esame può variare ed è stabilito da ogni singola sede, con una media di circa 100€.

L’esame per il patentino A2 drone tramite i siti di altre Authority europee ha costi diversi, spesso minori, o è anche gratuito, come nel caso dell’Authority spagnola AESA.

Quali domande ci sono nell’esame del patentino A2 dei droni?

Le domande dell’esame del patentino A2 dei droni sono relative a regolamentazione di volo in sottocategoria A2, misure di sicurezza e di emergenza, prestazione del drone UAS, meteorologia, gestione del rischio operativo, e responsabilità del pilota.

Gli argomenti per l’esame all’attestato A2 dei droni garantiscono che i piloti acquisiscano una conoscenza approfondita e pratica per operare in conformità con le normative vigenti della sottocategoria A2, più rischiosa rispetto alle A1 e A3. La sottocategoria A2 consente di volare vicino alle persone con droni fino a 4 chili, e gli argomenti e le domande dell’esame servono a certificare che il pilota possa volare garantendo la sicurezza di cose e soprattutto persone.

Come funziona la prova pratica per il patentino A2 dei droni?

La prova pratica per ottenere il patentino A2 dei droni deve essere svolta autonomamente dal pilota, senza bisogno di nessun esaminatore. Il candidato deve eseguire una serie di manovre e operazioni specifiche e presentare un’autodichiarazione attestante il completamento della formazione.

Le manovre e operazioni da effettuare e autocertificare per la prova pratica del patentino A2 drone sono elencate qui sotto.

  • Utilizzare un drone di 4 chili di peso massimo, meglio se con marcatura C2.
  • Volare in scenario A3, a 150 metri di distanza da zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative, e in assenza di persone.
  • Esercitarsi con operazioni di decollo e atterraggio.
  • Manovrare il drone in tutte le direzioni in un determinato spazio.
  • Effettuare cambi repentini di traiettoria.
  • Mantenere il drone perfettamente livellato.
  • Impostare ed seguire un percorso ben preciso.
  • Simulare le operazioni da effettuare in caso di incursione area di un altro drone.
  • Simulare le operazioni da effettuare in caso di avvicinamento di una persona non coinvolta.
  • Simulare una perdita di assetto del drone in caso di forte vento.
  • Testare la procedura per una situazione d’emergenza con perdita di segnale.
  • Testare le funzione di Return To Home.
  • Consultare la cartografia ufficiale per analizzare la zona di volo, in Italia da sito ufficiale D-Flight.it.
  • Simulare impostazione di limite massimo di altitudine per le aree di volo con limitazioni.
  • Verificare di aver scaricato l’ultimo firmware disponibile.
  • Verificare il sistema di Geo-Consapevolezza.
  • Fissare il payload.
  • Verificare la carica delle batterie.

Cosa succede se fallisco l’esame del patentino A2 dei droni?

In caso di fallimento dell’esame teorico del patentino A2 dei droni tramite ENAC il candidato ha a disposizione altri 4 tentativi. Ogni candidato pilota A2 può effettuare fino a 5 tentativi d’esame teorico al costo di 31 euro.

In caso di fallimento di tutti e 5 i tentativi occorrerà attendere almeno 15 giorni dall’ultimo esame negativo, e pagare nuovamente 31 euro per altri 5 tentativi.

L’esame A2 drone presso le Authority di altri paesi europei possono essere illimitati, come nel caso di Spagna e Olanda.

Posso convertire il vecchio attestato drone CRO in patentino A2?

È stato possibile convertire il vecchio attestato CRO in patentino A2 fino al 31 dicembre 2021. Oggi non è più possibile effettuare questa conversione.

Come ci si prepara per l’esame del patentino A2 dei droni?

Per prepararsi all’esame per il patentino A2 dei droni è necessario reperire autonomamente il materiale didattico necessario. ENAC non fornisce un manuale ufficiale gratuito come per l’esame A1-A3. 

Esistono moltissime risorse gratuite e a pagamento per prepararsi all’esame A2 dei droni, ma non esiste un corso ufficiale. Alcuni siti (come DroneXT) offrono pacchetti a pagamento che includono la formazione e la preparazione all’esame, e l’esame stesso, anche svolto in modalità online da casa.

La preparazione alla prova pratica dell’esame per il patentino A2 dei droni è autonoma, ma è possibile esercitarsi presso scuole di volo certificate, sebbene non sia obbligatorio o necessario.

Cosa studiare per l’esame del patentino A2 dei droni?

Per l’esame del patentino A2 dei droni, gli argomenti di studio si concentrano principalmente su aspetti teorici e pratici relativi al volo sicuro in contesti più complessi rispetto all’esame A1/A3. Nello specifico, si studiano normativa e regolamenti, sicurezza del volo e valutazione del rischio, meteorologia, prestazioni del drone, gestione della batteria e del sistema di alimentazione, manutenzione e gestione del drone, gestione dello spazio aereo.

Esistono dei manuali per l’esame del patentino A2 dei droni?

Sì, esistono dei manuali per preparasi all’esame per il patentino A2 dei droni. Uno dei manuali migliori e più utilizzati è quello venduto dal sito DroneXT. L’acquisto del manuale A2 di DroneXT include anche il costo per sostenere l’esame A2 online da casa in modalità proctored, attraverso l’autorità olandese.

Esistono dei Quiz per prepararsi all’esame del patentino A2 dei droni?

Sì, esistono dei quiz per prepararsi all’esame per il patentino A2 dei droni. Il manuale a pagamento venduto sul sito DroneXT include una raccolta di quiz e esercizi.

Dove posso trovare le risposte per l’esame del patentino A2 dei droni?

Non è possibile trovare in anticipo le risposte alle domande dell’esame per il patentino A2 dei droni. Le domande per ogni candidato sono sempre diverse e cambiano di volta in volta. È possibile esercitarsi utilizzando i quiz (come quello di DroneXT) che forniscono le risposte agli esercizi e le spiegazioni.

Cosa cambia tra patentino A2 e A1-A3 dei droni?

Le differenze tra patentino A2 e patentino A1-A3 dei droni sono elencate nella tabella qui sotto.

CaratteristicaPatentino A1-A3Patentino A2
CategoriaOpen (sottocategorie A1 e A3)Open (sottocategoria A2)
Peso del droneA1: Fino a 900 gA3: Fino a 25 kg900 g – 4 kg
Distanza dalle personeA1: Consentito volare sopra persone non coinvolte ma non sopra assembramentiA3: Lontano da persone e aree non controllateAlmeno 30 metri dalle persone non coinvolte
Esame richiestoCorso online e test onlineEsame teorico in sede autorizzata o online
Durata dell’esame40 domande in 60 minuti30 domande in 60 minuti
Argomenti d’esameSicurezza, normativa di base, limitazioni operativeMeteorologia, sicurezza operativa, mitigazione dei rischi
Requisiti preliminari16 anni, documento riconoscimento16 anni, documento riconoscimento, Certificazione A1-A3
Ambito di voloAree urbane e non urbane con restrizioniAree urbane a distanza di sicurezza ridotta
Validità5 anni5 anni
Operazioni consentiteVolo su aree controllate e aperte, lontano da persone in A3Volo vicino a persone non coinvolte, rispettando le distanze di sicurezza
RinnovoEsameEsame

Quali regolamenti discipliano il patentino A2 dei droni?

In Italia e nell’Unione Europea, il regolamento principale che disciplina l’uso dei droni e il patentino  è il Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/947 della Commissione Europea, che stabilisce le norme dettagliate per l’uso dei sistemi aeromobili senza equipaggio (UAS).

Il regolamento droni include disposizioni sull’addestramento e la certificazione dei piloti (Articolo 14), le norme per le operazioni di volo (Articoli 4, 20 e 21) e le classificazioni dei droni basate sul rischio associato all’uso (Articoli 22-24). L’Italia, come Stato membro dell’UE, ha recepito il regolamento droni EASA nell’ordinamento nazionale attraverso l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che è responsabile dell’implementazione e dell’enforcement delle normative. L’ENAC ha emesso linee guida e regolamenti specifici per l’Italia, integrando le disposizioni EASA con dettagli operativi, requisiti per la registrazione degli operatori, e regolamentazione delle aree di volo. Tra i documenti rilevanti ci sono il Regolamento UAS-IT, che fornisce ulteriori chiarimenti e disposizioni specifiche per le operazioni in Italia.

Il patentino A2 drone funziona solo nella categoria Open?

Sì, il patentino drone A2 è progettato per l’uso nella categoria “Open”, che riguarda le operazioni di volo non critiche e non soggette ad autorizzazioni speciali. 

L’attestato drone A2 non è valido per operazioni nelle categorie “Specific” o “Certified”, che richiedono autorizzazioni più stringenti e procedure di sicurezza aggiuntive rispetto alla Open Category. La categoria Open copre operazioni di volo a basso rischio in ambienti controllati, ed è pensata per garantire che i piloti rispettino le normative di sicurezza e le restrizioni stabilite dall’ENAC o dagli altri enti regolatori europei.

Con il patentino A2 posso pilotare tutti i droni con marcatura di classe?

No, con il patentino A2 non puoi pilotare i droni con marcatura di classe C5 e C6, ma solo i C0, C1, C2 e C4. Il patentino A2, in aggiunta alle possibilità offerte dal patentino A1-A3, consente di pilotare droni C2 (fino a 4 chili di peso) in sottocategoria A2. Le classi di droni C5 e C6 richiedono l’ottenimento dell’attestato Specific, secondo le norme europee della marcatura di classe droni.

Cosa devo fare dopo aver ottenuto il patentino droni A2?

Dopo aver ottenuto il patentino A2 dei droni non sono necessari particolari procedure rispetto a quanto fatto dopo l’ottenimento del patentino A1-A3.

Con il patentino A2 drone non c’è necessità di registrarsi in maniera diversa presso l’ente predisposto (D-Flight.it) o di munirsi di assicurazioni specifiche per la sottocategoria A2. Con il patentino A2 valgono la stessa registrazione e assicurazione RC effettuati e stipulati dopo il patentino A1-A3.

Dopo il patentino drone A2 serve una diversa registrazione?

No, dopo aver conseguito il patentino drone A2 non è necessaria una diversa registrazione del pilota e dei suoi droni, ma vale ancora la registrazione effettuata dopo il patentino A1-A3. La registrazione dei piloti UAS e dei loro droni in Italia si effettua sul sito D-Flight. La registrazione drone presso D-Flight.it è unica e valida per tutte le sottocategorie operative della categoria Open, sia A1-A3 che A2.

Dopo il patentino drone A2 serve una diversa assicurazione?

No, per pilotare un drone in sottocategoria A2 non è necessaria un’assicurazione diversa da quella per la sottocategoria A1-A3. I requisiti sul tipo di assicurazione drone cambiano se si usa il drone per hobby o per lavoro, non in base alla sottocategoria in cui si vola, se A1-A3 o A2.
In Italia l’assicurazione drone è sempre obbligatoria. L’assicurazione drone per pilotare UAS in sottocategoria A2 deve essere un’assicurazione per la Responsabilità Civile (RC) per coprire eventuali danni a terzi.

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