Il patentino droni inglese (o Regno Unito) è un altro attestato di cui si sente tanto parlare.
Il motivo principale è uno: il fatto di essere gratuito.
Ma è poi valido anche in Italia?
E quali sono le differenze con il nostro Attestato A1-A3 e il nostro regolamento EASA?
Vediamo tutto in questo post.
Elenco dei contenuti
L’Inghilterra è un paese EASA?
Il Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord) non è un paese EASA, a seguito della Brexit. Tuttavia, le regole sul volo dei droni attualmente vigenti nel Regno Unito sono molto simili, quasi identiche (tranne alcune piccole differenze), a quelle EASA.
Regno Unito e EASA si sono separati per via della Brexit, ma il percorso di unificazione delle normative per il volo dei droni era ormai iniziato.
Questo vuol dire che CAA (l’equivalente dell’ENAC Inglese) si era già quasi in toto conformata secondo le normative EASA valevoli per tutto il territorio europeo.
Rimangono comunque diversi dubbi da chiarire. Partiamo dai primi due, quelli che la gente chiede più spesso.
Il patentino droni inglese è valido in Italia?
Il Patentino Droni inglese (CAA) non è valido in Italia, questo per via del fatto che il Regno Unito non fa più parte dello spazio EASA.
Quindi, inutile farlo se l’obiettivo era di conseguire l’Attestato A1-A3 per droni senza spendere nulla (invece che pagare i 31 euro come in Italia), perché non sarebbe valido sul nostro territorio o negli altri paesi europei.
La soluzione è prendere il patentino droni lussemburghese. Questo sì è gratuito e valido anche in Italia e EU.
Il patentino droni italiano è valido in Inghilterra?
Il Patentino Droni italiano non è valido in Inghilterra. L’Attestato A1-A3 conseguito in Italia è valido solo nei paesi dello spazio EASA, e il Regno Unito non ne fa più parte a seguito della Brexit.
Cosa devo fare per essere a norma col drone in Inghilterra?
Per pilotare in regola un drone in Inghilterra è necessario conseguire l’Attestato equivalente A1-A3 (Flyer ID), registrarsi su CAA come operatore (Operator ID, 9 sterline per un anno di durata) e apporre un codice univoco sul drone.
Anche in questo caso la procedura è praticamente identica a quella EASA-Italiana.
L’unica differenza da notare è il fatto che nel Regno Unito non c’è il QR-Code ma un semplice codice alfanumerico.
Devo registrare il mio drone se voglio volare in Inghilterra?
In Inghilterra è necessario registrarsi e apporre il codice sulla scocca per tutti i droni con telecamera (anche se meno di 250 grammi) e per tutti i droni di peso maggiore di 250 grammi.
Il sito ufficiale per registrarsi come pilota droni in Inghilterra è https://register-drones.caa.co.uk/
Non è necessario registrarli se sono droni giocattolo.
L’unica discriminante è appunto il peso e la presenza o meno di una telecamera. Quindi anche un drone DJI Mini deve essere registrato, perché pesa meno di 250 grammi ma ha comunque una telecamera.
La registrazione vale un anno e costa 9 sterline, e ogni anno è necessario rinnovarla.
Questo significa che puoi effettuare l’esame droni inglese per sfizio, tanto è gratuito, ma se poi vuoi andare effettivamente nel Regno Unito e pilotare il tuo drone lì, allora devi registrarti e apporre l’Operator ID sul tuo drone.
Come funziona l’assicurazione drone in Inghilterra?
In Inghilterra assicurazione non è obbligatoria per uso ludico-hobbistico. È però obbligatoria in ogni caso se il drone pesa più di 20 kg.
Questa è una delle principali differenze tra Regno Unito e EASA-Italia.
Nei paesi EASA (Italia compresa) l’assicurazione è diventata sempre obbligatoria, indipendente dal peso del drone, o dal fatto che si lo si usi per uso ludico-hobbistico o per uso lavorativo-professionale.
In Inghilterra e negli altri paesi de Regno Unito invece ci sono delle differenze.
In Inghilterra devi avere l’assicurazione solo se:
- Il drone pesa più di 20 kg
- Vuoi usare il drone per uso lavorativo
Come posso capire dove posso volare in Inghilterra?
Per controllare dove puoi volare nel Regno Unito e quali sono le eventuali limitazioni puoi usare 3 diversi siti-app di terzi ufficialmente riconosciuti dall’Authority inglese.
Non esiste in sostanza un sito unico “statale” come il nostro D-Flight, ma solo siti privati ma verificati e autorizzati.
Le app sono:
- Drone Assist: App Store e Google Play Store.
- Air Map: App Store e Google Play Store.
- Drone Scene
Altra cosa da notare è che nel Regno Unito non esistono le classi di peso come da noi (verranno riconosciute solo nel 2026).
Posso volare FPV in Inghilterra?
È possibile volare in FPV in Inghilterra a patto di essere accompagnati e assistiti da un osservatore (spotter) che dovrà monitorate a vista il volo del nostro drone per tutta la durata.
In sostanza sono le stesse identiche regole che abbiamo noi.
Qual è il limite di età?
Anche i minori di 13 anni possono pilotare un drone, a patto che l’operatore del drone sia maggiorenne, e che sia presente durante il volo.
Questa è un’altra differenza sostanziale con il regolamento EASA, dove è necessario avere almeno 16 anni di età per poter conseguire il patentino.
In Inghilterra invece, allo stato attuale, non sembrano esserci limiti d’età, a patto ovviamente che il minore sia accompagnato, e che il drone sia registrato a nome di un operatore maggiorenne.
Recensione test patentino Inghilterra
In sostanza, com’è fare l’esame inglese per il patentino drone?
L’esperienza utente complessiva è assolutamente positiva. Il materiale fornito per prepararsi è assolutamente chiaro, dritto al punto, e spiegato con linguaggio estremamente semplice e con esempi molto chiari, presi tra i casi reali più comuni.
Questo vuol dire capire davvero cosa si sta studiano e perché certe norme sono state create per la salvaguardia di persone e cose.
Il test è impostato nello stesso modo. Innanzitutto è completamente gratuito, a differenza dell’Italia.
Sono 40 domande semplici, non nel senso che è facile rispondere, ma nel senso che è facile capirle e descrivono con estrema chiarezza lo scenario su cui si basa il quesito.
Si passa l’esame rispondendo correttamente ad almeno 30 domande, ovvero dando il 75% di risposte corrette.
È possibile, inoltre, ripetere il test quante volte si vuole.
L’Attestato droni inglese ha una durata di 5 anni.
Riassunto:
- Il test è di 40 domande
- Si passa con 30 risposte giuste (75%)
- Domande basate su casi reali di tutti i giorni
- Durata 5 anni